Rassegne Internazionali

La pace nel mondo:una conquista alla quale tutti dobbiamo cooperare.

La pace una parola semplice ma ricca di significati, di speranze, di umanità, a volte non si ha tempo di coglierne l’importanza. Il mondo moderno travagliato da tante problematiche quali: l’inquinamento ambientale, la crisi energetica, l’aumento della criminalità che ingloba in sé fenomeni secondari altrettanto pericolosi; il fenomeno dell’immigrazione diventato ormai insostenibile; il problema dell’occupazione che tocca varie fasce e sfiora vari settori della società così poco valutati o tenuti scarsamente in considerazione da parte di governi malsani, che ospitano corruzione, opportunismo, tornaconto, portano gli uomini a trascurare la vera importanza della parola pace.L’uomo da sempre impegnato in lotte per la sopravvivenza o in guerre per la conquista di territori, per il gusto di sopraffazione, per il desiderio di imporre la propria autorità, la supremazia sui popoli, calpestando ogni diritto umano, violando principi morali, non si è accorto di quanto sia diventato indifferente, insensibile, vuoto il suo animo. Si parla di guerra con estrema con estrema facilità, guerra nucleare direi quasi paurosa, abbiamo dimenticato le vicende storiche del passato, che cosa ci hanno tramandato gli studi, i documentari che ripercorrono la amare vicende vissute dagli uomini, le assurdità della guerra, le sofferenze che hanno comportato, le privazioni, le umiliazioni subite dagli esseri umani, le fughe, le paure, il vivere nella precarietà, tutto ciò ci dovrebbe aiutare a riflettere giorno dopo giorno ed evitare che si ripetano gli errori del passato, senza accantonare la lotta contro le ingiustizie, senza mai dimenticare chi ha lottato per difendere un ideale, per proteggere la patria, per mantenere la dignità. Oggi nuovi personaggi, nuove figure che andranno ad arricchire i libri di storia, minacciano l’equilibrio del mondo. Putin, l’uomo nero che si trincera dietro minacce, ordini e accresce il terrore: ci si chiede è lui l’unico responsabile della guerra o altri governi, con le loro manie espansionistiche, si celano dietro il grande sovietico?Il nostro impegno dovrebbe essere volto ripristinare un dialogo pacifico, facendo uso di una sana diplomazia, ristabilire sentimenti di amore, principi di lealtà, di onestà avviati ormai al tramonto. Questo sostantivo: pace dovrebbe albergare nell’animo di ogni uomo e dovremmo ricordare che siamo esseri umani anche se con delle differenze per via dell’estrazione sociale, dell’ambiente culturale, dei comportamenti.

Prof. Lucia Vacirca

Direttrice Lucia Mazzetti

Cooperatore Giampaolo Pagano